domenica 27 luglio 2008
Deviazioni
Marcello è un ragazzo intelligente, all’università è stato in gamba, ha un sacco di interessi: la pittura, le fotografie, la musica, la poesia, la letteratura. Gli piace sognare e lo fà spesso, secondo i suoi amici troppo, e non sta mai con i piedi per terra. Ha un sacco di idee, sogni e progetti per la testa e vorrebbe realizzarli e si impegna molto per ciò avvenga. E’ andato via di casa appena maggiorenne, ha imparato a cucinare e ora gli riesce così bene che si diverte, ha capito come fare una lavatrice e i rischi che si corrono con i capi colorati, odia stirare e infatti lo fà poco solo se necessario,insomma ha imparato, a sue spese, a badare a se stesso e ora la sua scorza è forte e resistente. Tutto questo ha avuto un prezzo molto salato che lui ha dovuto pagare, la solitudine, il vedere rompere le sue amicizie di lunga data, perdere quel minimo di dialogo che con fatica era riuscito a costruire con i suoi genitori, l’unica donna che lo ha amato è fuggita via perché con lui è troppo difficile stare insieme: troppi impegni, la lontananza, la vita complicata che lo logora dentro e che lo rende spesso insensibile ai sentimenti. Marcello è un ragazzo che soffre, è impotente di fronte agli eventi della vita, vorrebbe metterci un freno, rimediare, ma oramai la valanga è partita e lui sa bene che in questi casi l’unica cosa da fare è ripararsi. Claudia, viceversa, non è una ragazza come tante, è bellissima, lo è sempre stata fin da piccola, con l’adolescenza è diventata donna, unendo al suo aspetto estetico prorompente, una femminilità condita di charme ed eleganza che l’hanno resa ancora più irresistibile. Ha la passione per la danza, la faceva da quando era bambina: i trofei, i sorrisi, le gioie sono il paese da dove proviene e ne porta sul suo viso la testimonianza, ha un sorriso stupendo fatto di piaceri, di soddisfazioni, di voglia di vivere. Ha un sacco di amici che le vogliono bene perché lei se ne fà volere molto, è sempre disponibile, gentile e poi vuole bene senza sconti o limitazioni e questa parte di lei alle persone cui vuol bene piace. Lei ha avuto apparentemente tutto dalla vita: non ha mai dovuto impegnarsi più tanto negli studi, i suoi sono molto ricchi, ha avuto sempre tutti i ragazzi che ha voluto senza faticare tanto, il suo sorriso, come dicevo, è irresistibile, ha la stima di tutti e vive la sua vita con tranquillità. E’ felice, e traspare questa gioia in ogni cosa che fà, e gli altri la notano, la percepiscono e dunque non possono che starle vicino per assorbire i suoi flussi positivi. La sua però non è una vita così facile anche lei ha sofferto ha dovuto patire il pregiudizio della sua bellezza e certo come tutti si è accontentata, ma lei non lo lascia a vedere, ci tiene a dare di sé un’immagine positiva. Marcello è single, ha avuto tante donne, alcune di queste lo hanno amato alla follia, altre si sono solo divertite, e lui lo sa ma non se ne dispiace, alla fine si è divertito anche lui, non ne ha mai amata una lui, e non perché non ne fosse in grado ma perché nessuna era quella che lui avrebbe voluto, in ognuna mancava qualcosa e con dispiacere è dovuto sempre fuggire. Ha preso molte batoste ma si è rialzato sempre, nessuna lo ha mai scalfito più di tanto, e ora è solo stramaledettamente solo, si chiede perché si sia verificato tutto ciò, e capisce che la vita è come andare sulle giostre: hai un tuo turno, e ora il turno è passato. Lui crede nell’amore, ci crede ancora, anche se lo vede come irrealizzabile. Claudia, invece, è fidanzata, il suo è un ragazzo ideale. E’ bello, e con lei fanno una coppia che non passa inosservata, è un ragazzo intelligente e sensibile un po’ banale ma lei le vuole un gran bene. Stanno insieme da una vita, Claudia, nonstante i suoi corteggiatori numerosi, non ha mai fatto la spola tra un ragazzo e un altro per lei l’amore è sicurezza e stabilità, e l’ha trovata, finalmente, e questo contribuisce a renderla ancora più felice e soddisfatta. La vita di Marcello è letteralmente un casino. Non sta in nessun luogo di preciso, fà i chilometri per i suoi impegni, è sregolato, disordinato, cerca di fare una vita normale ma proprio non gli riesce, lui lo sa che la sua vita sarà sempre “sopra le righe” ed ormai si è rassegnato che così sarà anche nel futuro. La vita di Claudia è perfetta, un lavoro che le piace, la danza, il fidanzato, tutto è regolare:le sue giornate trascorrono felici con una consequenzialità costante che a lei piace molto. Marcello una sera torna a casa da uno dei suoi tanti viaggi, è solo a casa, come sempre, e decide di accendere il computer per scrivere, sulla chat dove lui è iscritto da tempo, un intervento sul suo blog, adora scrivere, gli viene facile, si sfoga e si sente meglio. Questa volta però è diverso ha visto e percepito qualcosa di diverso e di meraviglioso, ha capito cosa pretenderebbe dall’amore e vuole comunicarlo a tutti o meglio ne ha un estremo bisogno. Scrive tutto e subito, dunque, e pubblica immediatamente. Claudia torna a casa dei suoi, le solite cose, il lavoro, la danza, il fidanzato, quella quotidianità che ali tanto piace, sta sera però è diversa dal solito qualcosa in lei non và non c’è la fa ad essere la solita, le manca qualcosa o forse qualcosa si è rotto nella sua costruzione della vita, non lo sa nemmeno lei, vorrebbe capire, si sente strana. Non ha nulla da fare, accende il computer, da poco si è iscritta in una chat, così per perdere qualche minuto ogni tanto nelle pause sul lavoro, per vedere come reagisce la gente alle sue foto, lei lo sa che tanto piaceranno. Marcello aspetta che qualcuno commenti il suo blog. Claudia legge il titolo di un blog, pensa che titolo strano, la curiosità è donna e inizia a leggere, le piace la dialettica del suo autore, scende bene il suo interevento è fluido, senza intoppi, semplice ma soprattutto quello che trova scritto le fà venire in mente sensazioni di quando lei era piccola, cose che vorrebbe ci fossero ancora, che il suo lui faceva e che ora non fa più, si rattrista pensando a quei momenti, ha la consapevolezza che sono rimasti chiusi in uno spazio temporale limitato e non più raggiungibili, è però felice nello stesso tempo lei li ha vissuti ne sente ancora il ricordo e vorrebbe ancora riprovarli certo con lui che è il grande amore della sua vita, ma lei è una ragazza che spera sempre è un’ottimista e sa bene che prima o poi quelle cose ritorneranno. Marcello è lì ancora ad aspettare, mangia qualcosa nel frattempo, lui le cose che ha scritto non le ha mai provate veramente, però le ha sempre percepite negli altri, sta volta però lo ha colpito troppo quella scena, il suo cuore buio e arrugginito di colpo si è illuminato scoprendo delle stanze meravigliose, piene di tenerezza, dolcezza, sensibilità. E’ soddisfatto di quello che ha scritto, non gli era mai capitato, è riuscito finalmente a concretizzare nel suo complesso ragionamento cosa vuole, era tutto così facile, anzi facilissimo: vuole essere amato e sentirsi amato di nuovo, ma non come le altre volte, questa volta veramente e anche lui è pronto, forse come non mai. Claudia continua a leggere le è piaciuto l’intevento di Marcello ha pianto dalla nostalgia e ora ha voglia di sapere chi è lui che ha saputo descrivere quel momento così bene, è curiosa. Apre il suo profilo, un casino pieno di foto alla rinfusa, pensa: “sarà uno di quelli che passano la vita davanti al computer, che cercano con due foto in bianco e nero di atteggiarsi ad intellettuale, e poi per far cosa per fare colpo su qualcuna, ma dove, in chat? Povero illuso l’amore virtuale non esiste, pensa, sarò io diffidente, ma certe cose proprio non le condivido”. Lo guarda nelle foto, non le piace, non è brutto e che diciamo… non è bello, o almeno non è bello come lui che ha sempre desiderato e che ora ha tutto per se. Ma la curiosità è tanta… si ricorda: “certo, è lui quello che ha commentato le foto del mio book con le solite frasi fatte, che tristezza”. Decide comunque di commentare il blog di Marcello, alla fine quelle righe qualcosa le hanno trasmesso anzi sente dentro di sé qualcosa di strano, che si è insinuato in quella rottura dei soliti equilibri, non riesce a capire, e poi lui lo ha colpita: come ha fatto a descrivere così quelle sensazioni? decide quindi di commentare. Marcello è intento a rispondere, il suo intervento è piaciuto, e lui è felice, tutti gli raccontano la loro storia personale, d’un tratto arriva il commento di Claudia, per lui è solo un numero che appare sullo schermo fino a quando non lo apre. E’ lei, caspita è lei, “le è piaciuto” pensa, e sa anche scrivere e pensare che lui credeva che fosse una delle solite “sciocchine” che mettono le “fotine” per attendere i “commentini”. E’ bello quello che lei ha scritto a lui è piaciuto molto, soprattutto la genuinità, la semplicità, la spontaneità delle sue parole e poi lo ha colpito la sua dolcezza e pensa: “da una così come lei non me lo sarei mai immaginato, di solito quelle come lei sono attente ad altro”, certo non a quello che lui ha scritto. Decide di rispondere, riflette:”ci vuole una risposta secca che le possa piacere con la quale possa fare colpo”, lei a lui piace molto e vuole farci una bella figura. Spara una cretinata, però. Claudia legge il commento e si fa due risate e pensa tutto sommato non è poi così male: è sensibile, dolce, se vuole, simpatico e poi lui lo incuriosisce molto, lei ha sempre voluto una persona speciale e l’ha trovata, ma mai come avrebbe voluto lei. Fà un altro commento. Marcello riceve e pensa: “e vai l’ho acchiappata che culo ora devo cercare di tenermela ora risponderò con un qualcosa di effetto”. Spara un'altra cretinata. Claudia, dall’altro lato della rete, si fa un’altra risata, è bello parlare con lui loconosco da poco ma è come se lo avessi sempre conosciuto, le sembra strano tutto questo, alla fine lui è soltanto una fotografia e un paio di messaggi idioti, ma lei lo sente vicino più di quanto non lo siano molti nella sua vita, ma il tutto è troppo strano per essere vero. E’ tardi i due si danno la buona notte e vanno a dormire. I giorni seguenti Marcello e Claudia, si cercano, chiacchierano con naturalezza come se stessero l’uno di fronte all’altro, come dei vecchi amici. D’improvviso però qualcosa si rompe. A Marcello Claudia piace tantissimo non la conosce ancora bene ma le piace, è bellissima ma non è tanto quello è il tutto e in così poco tempo e decide perciò di farle la fatidica domanda “sei fidanzata?” lei risponde “yes”, il mondo crolla in testa a Marcello, ma non per la risposta, lui lo sapeva, era impossibile che una ragazza così potesse essere libera, quelle come lei sono i frutti più ambiti , ma perché quella luce che d’improvviso si era rispecchiata nel suo cuore svanisce e si infiltrano di nuovo quelle ombre che ritornano a coprire tutto. Marcello chiude le conversazioni, e spiega a Claudia con una certa difficoltà il perché vuole dimenticarla e Claudia, a suo malincuore, accetta la scelta di Marcello, anche se le dispiace, pensa “che peccato mi trovavo così bene con lui, era divertente parlargli e poi si poteva dire tutto, con lui mi sentivo libera” come non mai, nello stesso tempo però pensa: “ma che sto dicendo, ma chi lo conosce, e la mia vita? le persone che mi vogliono bene? il mio fidanzato?”. Per un attimo le sue certezze, le sue convinzioni, gli appigli di una vita mancano, così come la terra sotto ai suoi piedi, la continuità della sua esistenza per un istante, e solo per un istante, è stata deviata dalla via maestra. Claudia ha paura e decide che la cosa giusta da fare è quella di dimenticarsi. Marcello l’ha persa di nuovo e chissà se mai la ritroverà, cancella tutto di lei, i messaggi e i commenti e decide di dimenticare. Lui è bravo a mettersi tutto alle spalle ha sofferto così tanto che oramai ha perso la speranza della felicità e poi lo sapeva che non poteva aspirare a tanto e torna alla sua vita incasinata. Claudia anche lei torna alla sua routine, che a lei piace tanto, il momento strano è passato e così anche quelle sensazioni nuove ma nello stesso tempo vecchie perché sempre sperate, idealizzate, più che vissute. I giorni passano, le loro vite ritornano sulle loro strade abbandonate solo per un attimo, come sempre, quella deviazione era solo passeggera, tutto ritorna sempre uguale come è stato, come è, e come sarà.
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